BAP Test (Biological Antioxidant Potential)

L'insieme delle sostanze presenti nel plasma, antiossidanti esogeni ed endogeni, costituiscono la cosiddetta barriera antiossidante plasmatica. Virtualmente, ogni agente in grado di "donare" elettroni, sia esso endogeno (GSH, SOD, bilirubina, acido urico, ecc.) o esogeno (carotenoidi, ascorbato, vitamina E, flavonoidi, ecc.) hanno la capacità di bloccare la potenziale lesività di un radicale libero, la cui reattività è proprio legata alla particolare carenza di sistemi antiossidanti plasmatici.

 

Nel BAP (Biological Antioxidant Potential) l'agente ossidante - utilizzato come sensore - è il cloruro ferrico (Fecl3). Il potere antiossidante, ovvero riducente, del plasma viene valutato misurando la capacità del campione in esame di ridurre lo ione ferrico (Fe3+) a ione ferroso (Fe2+). Il range stimato del BAP test negli individui normali è di 2200-4000 mmol/L e una riduzione dei valori del test al di sotto dell'intervallo indicato appare direttamente correlata con una ridotta efficienza della barriera antiossidante plasmatica.

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© Andrea Bartolini Bologna |San Benedetto del Tronto

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