Lipidomica di Membrana

Negli ultimi anni i grassi di origine alimentare sono stati demonizzati con la conseguente tendenza a consumarne il meno possibile.

I grassi o lipidi non svolgono solo le funzioni strutturali, di riserva energetica e di isolamento termico ma hanno anche un ruolo fondamentale per il funzionamento delle cellule e degli apparati.

In particolare alcuni tipi di lipidi, in seguito a segnali specifici, subiscono una modificazione con liberazione di frammenti che hanno funzione bioregolatoria (secondi messaggeri di natura lipidica) che può portare le cellule verso uno stato antinfiammatorio oppure infiammatorio.

L’equilibrio tra i vari tipi di acidi grassi aumenta quindi le possibilità di vivere in salute e garantisce il benessere fisico e psicologico della persona.

La modulazione della dieta permette così di risolvere alcuni disturbi metabolici (ad es. diabete, infiammazione silente) o disturbi mentali (ad es. depressione, ansia, schizofrenia).

 

L’equilibrio tra i vari tipi di acidi grassi viene valutato con l’analisi degli acidi grassi nel sangue che riflettono gli acidi grassi assunti con la dieta. A tale scopo, gli acidi grassi possono essere analizzati nel sangue intero (o in varie frazioni del sangue come plasma o siero) o nei globuli rossi.

L’analisi più popolare degli acidi grassi è quella nel plasma o nel siero dei campioni, in questo tipo di analisi però il profilo degli acidi grassi fluttua in base all’assunzione giornaliera di cibo.

L’analisi degli acidi grassi della membrana dei globuli rossi (ANALISI LIPIDOMICA DI MEMBRANA) riflette invece l'assunzione alimentare degli ultimi 3-4 mesi, permettendo di indirizzare le successive scelte alimentari in modo estremamente personalizzato, riequilibrando eccessi o carenze presenti.

L’analisi lipidomica di membrana rappresenta un mezzo di prevenzione che fornisce una visione sullo stato di salute delle nostre cellule, e di conseguenza del nostro organismo, fondamentale per garantire il benessere generale della persona.

 

La membrana dei globuli rossi è costituita principalmente da un doppio strato lipidico e dal citoscheletro. Il doppio strato lipidico è composto da lipidi (colesterolo e fosfolipidi) e proteine.

I fosfolipidi sono composti da una testa polare e da una coda idrofoba costituita da 2 acidi grassi diversi per lunghezza e saturazione. La composizione in acidi grassi della membrana cellulare influenza la fluidità della membrana stessa e quindi l'attività delle proteine ​​legate alle membrane (recettori, enzimi e trasportatori) così come il trasporto di ossigeno e l'azione insulinica.

 

In generale, gli acidi grassi possono essere suddivisi in saturi (SFA), monoinsaturi (MUFA) e polinsaturi (PUFA) cis o trans.

 

Gli acidi grassi saturi appartengono agli acidi grassi non essenziali e possono essere dannosi se sono consumati eccessivamente con il cibo.

 

Gli acidi grassi monoinsaturi, rappresentati principalmente da acidi grassi Ω-9, hanno effetto benefico sul metabolismo del colesterolo, un ruolo protettivo contro le malattie cardiovascolari e, inoltre, sono meno sensibili al danno ossidativo (importanti della protezione dallo stress ossidativo nei soggetti anziani) rispetto agli acidi grassi polinsaturi.

 

Gli acidi grassi polinsaturi (almeno due doppi legami) sono fisiologicamente presenti in forma isomerica cis. Dagli acidi grassi cis durante la lavorazione industriale (idrogenazione / saturazione degli acidi grassi, riscaldamento ad alta temperatura) o mediante metabolismo dei microbi, possono formarsi gli acidi grassi trans. Gli acidi grassi trans possono quindi essere assunti con la frittura degli alimenti o come ingredienti negli alimenti trasformati (torte, biscotti).

Gli acidi grassi trans ricordano gli acidi grassi saturi nelle loro proprietà biofisiche e possono essere sia tossici che benefici per l'organismo. L’aumento dei livelli degli acidi grassi trans fa aumentare il colesterolo “cattivo” LDL (lipoproteine ​​a bassa densità) e diminuisce il colesterolo “buono” HDL (lipoproteine ad alta densità) aumentando di conseguenza il rischio di malattie cardiovascolari, lo sviluppo di aterosclerosi, le malattie degenerative e alcuni tipi di cancro (tumore del colon), e contribuendo in modo significativo all’insorgenza di obesità, ipertensione e artrite.

Gli acidi grassi polinsaturi possono essere essenziali, ma possono anche essere sintetizzati nel corpo e svolgono un ruolo importante nella struttura della membrana e nella sua funzione.

Sono note due classi principali di acidi grassi polinsaturi:

Ω-6 e Ω-3.

 

Le principali fonti di acidi grassi Ω-6 sono oli vegetali, margarina, carne e cereali.

Le fonti di acidi grassi Ω-3 sono l'olio di semi di lino, colza, soia o noci spremuti a freddo, il pesce e i frutti di  mare.

 

Gli acidi grassi essenziali sono l'acido alfa-linolenico (appartenente al gruppo degli Ω-3) e l'acido linoleico (appartenente al gruppo degli Ω-6). C

L’acido linoleico (18: 2n-6) è l'acido grasso progenitore del gruppo Ω-6 e acido α-linolenico (18: 3n-3) è il composto progenitore del gruppo Ω-3. Tutti gli altri membri Ω-6 o il gruppo Ω-3 sono i loro derivati. In ogni gruppo, i derivati possono essere ulteriormente convertiti in acidi grassi a catena più lunga da parte degli enzimi desaturasi ed elongasi.

 

Poiché la conversione degli acidi grassi Ω-3 e Ω-6 condivide gli stessi enzimi, esiste una competizione tra queste due classi di acidi grassi. Anche se ci sono differenze molto piccole nelle loro strutture chimiche gli acidi grassi Ω-3 e Ω-6 possono esercitare effetti diversi e talvolta opposti.

Gli acidi grassi Ω-3 sono caratteristici per la loro azione antiinfiammatoria, gli effetti antiossidanti e anti-trombotici in contrasto con gli acidi grassi Ω-6.

 

L’acido alfa-linolenico (ALA) deve essere trasformato, dal corpo umano, in EPA (acido eicosapentenoico) e DHA (acido docosaesaenoico) che permettono di esercitare quegli effetti biologici che sono determinanti per il corretto funzionamento di alcuni organi importanti e per la risoluzione delle infiammazioni. Questo processo di conversione non sempre viene attivato e anche se attivo è particolarmente inefficiente, perché circa il 7% di ALA viene convertito in EPA e di questo EPA l'1% viene convertito in DHA.

 

L’acido linoleico grazie all’enzima delta-6-desaturasi si trasforma in acido gammalinolenico (GLA). L’acido gammalinolenico si trasforma in acido diomogammalinolenico (DGLA).

Il DGLA si trasforma direttamente in eicosanoidi buoni (come la prostaglandina PGE1).

Il DGLA si trasforma in acido arachidonico grazie all’enzima delta-5-desaturasi; l’enzima è inibito dall’EPA e attivato da un eccesso di carboidrati (stimolo insulinico).

L’acido arachidonico si trasforma in eicosanoidi cattivi (come la PGE2 e il TxA2) e in eicosanoidi buoni (come la prostaciclina, la prostaglandina PGI2).

 

 

La presenza di acidi grassi nelle membrane dei globuli rossi dipende dal tipo di acidi grassi consumati nella dieta. Sfortunatamente, la dieta nei paesi occidentali è molto povera di acidi grassi Ω-3 e il rapporto di Ω-6: Ω-3 è di 25-10/1 (a seconda del paese di provenienza) invece del rapporto ottimale 2-1/1. L'alto rapporto di Ω-6/Ω-3 promuove la patogenesi di molte malattie, tra cui quelle cardiovascolare, cancro, osteoporosi, malattie infiammatorie e autoimmuni. Le cellule umane non sono in grado di convertire acidi grassi Ω-6 in Ω-3 a causa della mancanza dell'enzima di conversione, Ω-3 desaturasi. Quindi la riduzione dell'assunzione di Ω-6 è una chiave per la garanzia di un buon equilibrio dietetico di acidi grassi Ω-3 e Ω-6.

 

 

ANALISI LIPIDOMICA DI MEMBRANA

 

Quando è utile effettuare l'analisi?

  • In ambito nutrizionale, per elaborare una strategia alimentare corretta.

 

  • Nello sport, per il miglioramento di alcune condizioni necessarie a sostenere la performance atletica.

 

  • Se utilizzi integratori di acidi grassi omega-3, omega-6 , ecc. e vuoi sapere se la tua integrazione sta funzionando.

 

  • In gravidanza o in allattamento, per garantire il giusto equilibrio nutrizionale alla madre e al bambino.

 

  • Per la salute e fisiologia del nostro cervello e della vista.

 

  • Per la salvaguardia della salute del cuore.

 

  • In caso di stanchezza, stress o ansia.

 

  • In caso di sovrappeso e di rallentamento metabolico.

 

  • In caso di sbalzi di umore o depressione.

 

  • In caso di patologie cardiologiche, neurologiche o di tipo infiammatorio (dolori articolari o problemi intestinali).

 

  • In caso di allergie stagionali, cutanee o respiratorie.

 

  • In caso di eccesso di colesterolo o trigliceridi.

 

Come si effettua l'analisi?

Il test viene effettuato partendo da un semplice prelievo di sangue venoso.

 

Il campione prelevato è quindi spedito al laboratorio e analizzato.

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© Andrea Bartolini Bologna |San Benedetto del Tronto

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