Omocisteina

L’omocisteina (Hcy) è un aminoacido non proteico prodotto dal metabolismo della metionina, un aminoacido solforato essenziale che viene introdotto nel nostro organismo con la dieta. Negli ultimi anni numerose pubblicazioni hanno focalizzato l’interesse per l’iperomocisteinemia che viene ad oggi considerata un forte ed indipendente fattore di rischio per lo sviluppo di disturbi cardiovascolari e un fattore di rischio indiscusso per lo sviluppo di demenza senile e patologie neurodegenerative. Le ultime ricerche suggeriscono come l’invecchiamento sia strettamente correlato alla perdita graduale di gruppi metilici da parte del DNA, tramite meccanismi dispersivi tipo lo stress ossidativo, inquinamento ambientale che induce una graduale perdita informativa sia nella replicazione dei tessuti che nella sorveglianza immunitaria ideale. L’omocisteina si forma quando alla metionina (MAT) è tolto un gruppo metile (-CH3). Al contrario l’omocisteina ridiventa metionina quando le è donato un gruppo metile dalla metilcobalamina (MeB12). Al ciclo omocisteina-metionina partecipano enzimi e substrati in processi di metilazione (trasferimento di un gruppo metile -CH3 da una molecola all’altra) e demetilazione. Diversi enzimi (MTHFR, MTRR, MTR, DHPR) e vitamine del gruppo B (B6, B9 e B12) svolgono funzione di catalizzatori. L’omocisteina è una specie di barometro funzionale. Il suo livello offre una lettura generale della condizione metilica, cioè della condizione della chimica di trasferimento del gruppo metilico nell’organismo.

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© Andrea Bartolini Bologna |San Benedetto del Tronto

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